Fine ART

Fine ART Print

Cosa sono

Letteralmente la terminologia inglese “Fine Art Print” significa stampa per belle arti. La differenza tra una stampa classica e una stampa Fine Art è davvero grande,  tanto da fare dello stampatore Fine Art una figura professionale di prestigio,  sia nel campo della fotografia che dell’illustrazione.

Le illustrazioni, si sa, sono destinate principalmente all’editoria (libri, pubblicità), ma le illustrazioni sono anche Arte, da collezionare e - perché no? - da appendere: per questo le fine Art print sono un  regalo che ci arriva dalla tecnologia e dalla bravura degli stampatori!

Per gli illustratori che operano in digitale la stampa in Fine ART è di fatto l’unico modo di rendere fruibile in modo tattile un’illustrazione creata col computer.
Per gli illustratori che operano con carta, pennelli e colori la stampa Fine ART è diventata un modo per riprodurre le opere uniche (originali) e renderle fruibili a più persone, ad un costo inferiore a quello dell’opera originale.  

Sono molti i parametri che creano un divario tra una semplice stampa e una stampa fine art.

  • In primo luogo la scansione dell’immagine deve essere eseguita con scansioni professionali.

  • Successivamente l’immagine viene elaborata al fine di garantire, in fase di stampa, la perfetta rispondenza cromatica e di nitidezza dell’originale.

  • La stampa deve essere eseguita con una stampante professionale, con l’utilizzo di inchiostri di altissima qualità in grado di rispettare tutta la gamma cromatica, il contrasto e la delicatezza dell’illustrazione originale.

  • La carta, altro mattoncino di questa costruzione chiamata Fine Art, va scelta con estrema cura: deve garantire una serie di specifiche qualitative e di durevolezza, deve essere capace di restituire agli occhi e al tatto la sensazione di tenere tra le dita l’opera originale.

 

Le mie Fine ART

Le mie Fine Art Print sono a tiratura limitata (150) e sono numerate e firmate. Ogni mia illustrazione può essere riprodotta, ad eccezione dei ritratti o dove sono presenti diritti.

Per rendere unico ogni esemplare realizzo su ogni stampa un dettaglio a foglia Oro o Argento, a Gouache (personalizzazioni su richiesta)

La stampa viene realizzata su carta di cotone (Hahnemuhle Photo Rag Bright WHITE 308 gr/mq) in diversi formati (20x20/25x25/30x30). Su richiesta è possibile realizzare formati diversi da quelli indicati.

Foglia Oro e Argento

La Storia

Già nell’antico Egitto, la foglia d’oro era inserita nel numero dei colori e il  suo lucore prezioso  ci rimanda alle opere bizantine. Si trovano cenni nel testo di Plinio il Vecchio (Naturalis Historia, XXXIII), nel Libro dell’Arte di Cennino Cennini , nel quale sono indicati i materiali ed i metodi, nel trattato De pictura  di Leon Battista Alberti.

Filippo Baldinucci, nel Vocabolario toscano dell’Arte del disegno, così definisce la foglia d’oro:

        “ Oro di ventiquattro carati, battuto tanto sottilmente che, ridotto in foglie larghe un ottavo di braccio per ogni verso, non arriva a valer più che scudi sei per ogni migliaio di foglie, compreso in esso l’opera del manifattore. Questo è quello del quale si servono gli architetti, per far dorare soffitte, ed ogni altro ornamento di fabbriche, quadri e suppellettili. Serva ancora a’ Pittori per dorare, a mordente e a armoniaco, cose che vadan dipinte, sopra doraturappi, corami ed altro. Riducesi ancora l’Argento a questa guisa in foglia, e serve per inargentare, o per metter sotto come fondo a quei colori, che per non aver corpo traspariscono, e il colore con essi l’argento si dice velare. Quell’artefice, che riduce tanto l’oro che l’argento in foglia, chiamasi Battiloro, e quell’altro il quale se ne serve per dorare e inargentare chiamasi Mettiloro.”

 Ad oggi questa tecnica viene utilizzata per impreziosire cornici oppure dai pittori per impreziosire dettagli, applicando la foglia oro/argento con la tecnica  a Guazzo (o Bolo)  oppure a Mordente (o Missione).

 

La mia storia

Nelle mie opere applico la foglia Oro/Argento con l’antica tecnica a missione. Il lento procedimento, imparato grazie ai preziosi insegnamenti di una amica, artista e restauratrice di opere lignee, avviene mediante l’applicazione di un velo di missione da doratura all’acqua, su cui viene adagiata e fatta aderire delicatamente la foglia.

Sulle opere originali, solo su richiesta (dato il costo elevato), impiego Oro 22 / 23 kt (il metallo nobile), e Argento puro. Entrambi si presentano in fogli raccolti in libretti.

Nelle opere Fine ART utilizzo foglia di Oro e Argento a imitazione, (un tempo veniva chiamato Oro matto, per descrivere qualcosa che Oro non era) per impreziosire alcuni dettagli. La tecnica di applicazione è la stessa, e richiede precisione e lentezza.